La rappresentazione della guerra fredda nella letteratura e nelle arti (1947-1989)
27-28 Settembre 2019
Laboratorio
Rocca Malatestiana – Santarcangelo di Romagna
Relatori
Giulia Bullentini
Università di Pisa
Cronache terrestri d’ambientazione marziana. Le rappresentazioni della guerra fredda nella fantascienza francese
Alessandro Farsetti
Università Ca' Foscari Venezia
URSS 1947-1956: le arti come rappresentazione del nuovo nemico e come sfida
Federico Fastelli
Università di Firenze
Il mito dell’altra parte. Rappresentazioni della cortina di ferro da Claudio Magris a Wu Ming
Marta Marchetti
Sapienza Università di Roma
Tutte le scene del Rock’n ’Roll di Tom Stoppard. Il fronte culturale della guerra fredda nel teatro europeo
Lorenzo Marmo
Università Mercatorum/Università di Napoli l'Orientale
TOO LATE! Fantasie apocalittiche e smembramento della rappresentazione nel cinema anni ’50 e ’60
Pierpaolo Martino
Università di Bari Aldo Moro
“Standing by the wall”. David Bowie: da Christopher Isherwood al Thin White Duke
David Matteini
Fondazione Luigi Einaudi, Torino
Il Werther di Ulrich Plenzdorf. Riscrivere la tradizione nella DDR
Massimo Palma
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Memorie in frammenti di fronte al Muro. Scrivere la scissione da Grass a Sebald
Beatrice Seligardi
Università di Parma
Le figlie di Marx e della Coca-Cola: la rappresentazione del femminile nel periodo della guerra fredda
Sara Sullam
Università di Milano
La versione della spia. Le strategie compositive del cold war novel inglese
Paolo Trama
Università di Napoli Federico II
Il colibrì e il pungiglione. Il tema della guerra fredda nelle serie tv